Galleria canaglia Il signore in cilindro, che porge la cazzuola a Sua Maestà Vittorio Emanuele II, è il giovane architetto Giuseppe Mengoni. Bolognese di nascita e di studi, è il vincitore del concorso per la sistemazione di piazza del Duomo a Milano. Oggi, 7 marzo 1865, giornata di neve e di pioggia, si posa la prima pietra. Sandro Fusina 25 APR 2016
L’Expo mai pronta Il weekend del 1906 in cui il re e la regina dovettero pazientare, tra gli evviva, per visitare i padiglioni inaugurati ma non finiti. Il breve tragitto in carrozza fino all’ingresso dell’esposizione fu trionfale, tra fanfare e bandiere. Persino il sole spuntò tra le nubi. Sandro Fusina 20 APR 2015
Il selvaggio Expo In quale forma, con quale mezzo, se in coppia o separati è difficile a dire, ma non è azzardato scommettere che Coco Fusco e Guillermo Gómez-Peña si faranno vivi presto: l’ambiente degli Expo e il tema di questo nostro Expo milanese sembrano disegnati e tagliati sulle loro misure. Sandro Fusina 30 MAR 2015
Monti di venere Donne che amavano natura, danza e nudismo. Dall’Europa del nord, attratte dall’oriente e dal mezzogiorno, trovarono l’Eden sulle Prealpi. Erano partite insieme a ragazzi con i capelli lunghi, in fuga dalle università non per mancanza ma per sovrabbondanza di talenti. Sandro Fusina 08 SET 2014
Angelo Rizzoli Dai ricordi di un coetaneo che ama parlare di sé in terza persona. La prima volta che incontrò Angelo Rizzoli fu in cantina. Era, a Milano, la cantina spaziosa e ben areata del padre collezionista di vini di una compagna di università che aveva il permesso di invitarvi chi voleva e di stappare qualsiasi bottiglia. Circolava una favola, messa in giro dalla stessa ragazza. Angelo Rizzoli la corteggiava e l’aveva invitata per una vacanza in Brasile. Sarà stato il 1964. Rizzoli arrivò un po’ tardi, non bevve, parlò poco. Sandro Fusina 13 DIC 2013
Il dandy col pennello Erano bianco e nero per Degas i colori della vita Il ritratto del nonno è raffigurato due volte: una volta come illustrazione nel testo del saggio “Degas in Italia” di Beatrice Avanzi; un’altra volta a piena pagina, come numero 3 del catalogo della mostra. Il catalogo, pubblicato dalla casa editrice Skira è intitolato semplicemente “Degas”. Di Degas non è necessario ricordare il nome di battesimo, Edgar. Come per tutti coloro che per un titolo o per l’altro hanno fatto la storia, basta il nome, o il cognome. Sandro Fusina 24 DIC 2012
Dicevano di Brasilia che è solo “fotogenica”, ma aveva ragione Niemeyer Di Brasilia, la capitale federale del Brasile, si sono dette molte cose. Si è detto per esempio che con i suoi grandi edifici dalla linea purissima, che sorgono in grandi spazi aperti, sia la città più fotogenica del mondo. Nell’osservazione è nascosta una punta polemica. Fotogenico non significa buono, cordiale, vivibile, soprattutto quando è detto di una città. Per Robert Hughes, ascoltato critico d’arte della rivista Time (“Guai nel paese di Utopia”, 1980), Brasilia, città per le Volkswagen e non per gli uomini, era l’esempio più compiuto del fallimento dell’architettura modernista. Sandro Fusina 06 DIC 2012
Compleanno minimo Prima la morale, poi la storia. La morale, tradotta dal gergo lombardo da bar: che gli scemi stiano a casa loro, ovvero non scommettere mai quando sei troppo sicuro di vincere. La storia: quando si seppe che Umberto (Eco, secondo la familiarità gaglioffa del bar boccette dopo mezzanotte) stava per pubblicare un romanzo, fu facile scommettere che sarebbe stato non un fallimento, ma un mezzo fallimento, un episodio ininfluente nella sua prodigiosa carriera di saggista. Sandro Fusina 05 GEN 2012
“Cosa vi sembra? Sono uno stronzo di nano vero?” Kim Jong-il amava i film americani, ma non la democrazia Quel poco di non ufficiale che sappiamo della vita e dei pensieri della Cara Guida della Repubblica popolare democratica di Corea, più nota come Corea del nord, lo dobbiamo alla passione dello stesso Kim Jong-il per il cinema. In particolare siamo debitori per uno degli episodi più cinematografici della storia del cinema. Leggi Ritratto di famiglia nordcoreana Leggi Morti parallele di Annalena - Guarda Qui Radio Londra Perché il potere può essere anche una grande malattia Sandro Fusina 20 DIC 2011
Fratello di Tex e padre di Zagor, i fumetti piangono Sergio Bonelli Più che del romanzo, anche nella sua declinazione popolare, il fumetto è un succedaneo del cinema. Come il film è un prodotto collettivo. C’è l’autore del personaggio e dell’architettura narrativa. Costui può essere, ma anche non essere, l’autore del soggetto di ogni singola puntata. Il quale soggettista non è necessariamente sempre colui che scrive la sceneggiatura e i dialoghi. Poi c’è chi crea l’immagine, colui che stabilisce la fisionomia dei personaggi principali. Non tutte le puntate però sono disegnate da lui. Sandro Fusina 27 SET 2011